Il PSL (Piano di Sviluppo Locale)

Il PSL (Piano di Sviluppo Locale) del GAL Ternano è stato approvato dalla Regione Umbria il 27 novembre 2002. Esso è il frutto di un’ampia concertazione che si è avuta sul territorio a partire dalla costituzione dell’Associazione GAL Ternano nell’agosto 2000 ed è espressione delle esigenze di sviluppo del territorio rurale che provengono da tutti gli attori pubblico-privati che operano nell’area. Il PSL, sviluppato dal Ce.S.A.R. Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale, si compone di una prima parte di studio del territorio dell’area GAL, che analizza la competitività del territorio sotto gli aspetti ambientali, agricoli, sociali ed economici al fine di individuarne punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce. La seconda parte riguarda invece tutte le misure previste per l’attuazione del Piano.

Dalla Comunicazione della Commissione su Leader+ al PSL del GAL
Il primo documento ufficiale si Leader+ che definisce obiettivi e modalità di sviluppo è la Comunicazione della Commissione del 14 Aprile 2000.
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A seguito di tale Comunicazione la Giunta Regionale dell’Umbria il 15 novembre 2000 ha approvato il Piano Leader Regionale (PLR).
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In data 7 novembre 2001 la Commissione con decisione C (2001) 3489 ha approvato il Programma di Iniziativa Comunitaria dell’Umbria 2000-2006 Leader+.
Il 12 febbraio 2002 è avvenuta l’approvazione del Complemento di Programmazione da parte del Comitato regionale di sorveglianza dell’iniziativa Leader+.
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6 marzo 2002 Presa d’atto del complemento di programmazione del bando relativo alla selezione dei Piani di Sviluppo Locale.
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Come Il GAL attua il Piano di Sviluppo Locale
Azioni Aperte. Si tratta di azioni che saranno attuate attraverso bandi di gara. I beneficiari, sia pubblici che privati, saranno chiamati a presentare dei progetti o a manifestare il loro interesse alla realizzazione di una singola azione. Spetterà al Comitato Tecnico di Valutazione, costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione del GAL, stilare la graduatoria sulla base della quale verranno poi finanziati i progetti
Azioni chiuse. Si tratta di azioni con ricaduta nell’intero territorio e in cui il beneficiario finale dell’intervento, normalmente un Ente Pubblico, è già stato individuato nel PSL. Questi interventi non saranno quindi aperti a bandi di gara.
Azioni realizzate dal GAL. Per gli interventi di animazione ed informazione, attuazione diretta del GAL sarà il GAL stesso, attraverso la propria struttura, a realizzare le azioni e a curarne l’attuazione. Per gli interventi relativi ai settori dell’ assistenza tecnica e della formazione sarà invece il Consiglio di Amministrazione del GAL che deciderà se realizzarli direttamente o metterli a bando.